L’Analisi Immaginativa è una psicoterapia psicoanalitica che integra il lavoro sul corpo, sull’immaginazione e sulla parola.
Utilizza il linguaggio metaforico, simbolico e profondo delle immagini partendo dalle esperienze originali di ciascun individuo.
Ogni persona infatti è il risultato della propria storia unica, del significato che ha dato ad ogni esperienza, momento o relazione vissuti.
L’Immaginario favorisce la comunicazione con gli aspetti più intimi si sé, sostiene il dialogo tra i punti di forza e le fragilità di ognuno, favorisce il cambiamento evolutivo.
Si tratta di immagini emerse all’interno della relazione terapeutica e possono per questo essere occasione di rinnovamento, una spinta energetica positiva, un’opportunità per imparare a vivere in modo nuovo le emozioni, le esperienze ed i rapporti con gli altri.
Nella pratica con gli adulti l’Analisi Immaginativa ha come finalità il rinforzo, il sostegno, il recupero delle energie e delle risorse personali.
Il terapeuta può proporre ,dopo un breve rilassamento, alcuni scenari immaginativi di valore simbolico, all’interno dei quali, la persona si immerge come in un’esperienza onirica.
Oppure gli scenari immaginativi possono emergere spontaneamente dalle sensazioni corporee della persona stessa, messa in condizione di distensione.
Nei percorsi con i bambini l’Analisi Immaginativa trova un canale privilegiato di espressione poiché l’infanzia risente ancora poco dell’influenza dal pensiero logico e razionale.
La pasta modellabile, il disegno e la pittura diventano, grazie alla relazione terapeutica, degli scenari immaginativi dove prendono forma e colore emozioni, stati d’animo e vissuti del bambino, che in altri contesti difficilmente potrebbero emergere.
Nella stanza d’ analisi, ogni storia personale è come un dipinto esposto alle forze del tempo e alle turbolenze della vita. Compito di ciascun terapeuta è quello di sostenere il paziente nella delicata opera di restauro.